Hotel Mediteran - Liburnia

Su suggerimento di amici abbiamo prenotato un weekend nell'albergo Mediteran. L'albergo è in prima linea davanti al mare ed è stato ristrutturato recenetemente. Ma... per arrivarci preparatevi al calvario. Dopo aver fatto il viaggio e superato due confini internazionali vi trovarete impossibilitati a raggiugere l'albergo per scaricare le valigie. La cittadina di Moscenicka Draga ha un sistema di sbarre di acesso con un sistema quantomento perverso. Questo sistema ci hanno detto è stato "migliorato" quest'anno per gestire meglio i parcheggi del comune. Per entrare in centro dovrete superare due sbarre. Alla prima sbarra di accesso prendete il biglietto che scansiona il vostro numero di targa ma è la seconda sbarra che regola l'accesso al centro che crea i problemi maggiori (ovviamente l'albergo è al interno della zona più centrale). Io e mia moglie abbiamo aspettato per 40 minuti in fila per riuscire anche solo ad avvicinarci in macchina alla seconda sbarra. Non è per niente segnalato come fare per accedere. Poi ci hanno spiegato che c'è una colonnina (assolutamente impercettibile metri prima della sbarra stessa) dove si deve suonare per essere autorizzati all'accesso. Tutto questo crea tappo e frustrazione rovinando la vacanza. Inoltre una sera volevamo uscire a cena a Lovran e ci siamo di nuovo trovati imbottigliati nel traffico per uscire dal centro. Posso solo immaginare cosa succederà in alta stagione se a giugno ci sono già tutti questi problemi. Inoltre ci è stato detto dal personale dell'albergo che fino all'anno scorso il Mediteran avavo il proprio bottone da sunoare per entrare nel centro a scaricare ma da quest'anno questa opzione non c'è più. L'albergo è bello e in una poszione super ma non serve la colazione (bisogna andare al albergo Marina) e altra nota dolente, il parcheggio è SOLO a pagamanto. Cosa di cui non ci si rende conto prima di arrivare. Considerato tutto, a meno che non vogliate passare la vostra vacanza ad esasperarvi per circolare scegliete un altra destinazione dove la circolazione è libera e regolata da segnaletica stradale (che tutti dovremmo essere in grado di leggere) e non da sbarre con il sistema pensato da qualcuno che non è in grado di fare il propio lavoro. Torneremo certamente in Croazia che è un paese pieno di posti meravigliosi e amministrati meglio di questa piccola enclave chiusa (anche al turista che porta gudagano).